TES#1 report - Castiglione su le mani!!!
Castigliooooone, su le mani!!
Così stamattina Stefano Cinotti detto “il Cino” incitava al microfono i quasi 400 bikers nella piazza principale del comune maremmano per il saluto inaugurale di questa quarta stagione del circuito regionale di enduro.
Strepitosa la giornata di gara, anticipata da un sabato primaverile sia dal punto di vista meteo che agonistico in cui si è svolta una manifestazione per piccoli biker con annessa competizione!
La partecipazione di gran parte della popolazione fatta di locali, turisti di varia nazionalità e tante, tantissime famiglie che accompagnavano i bikers, durante l’intero week-end fisserà nella memoria di tanti questa prima gara del calendario di tappe 2018.
Puntuali alle 10.00 i 40 partenti della categoria E-Bike hanno aperto le danze, seguiti poi in ordine inverso delle rimanenti 25 categorie, per circa 280 partenti su front e full muscolari suddivisi in batterie di dieci.
Prima trasferendosi lungo la spettacolare via panoramica affacciata sul padule della Diaccia Botrona fino al promontorio dell’Argentario, poi preparandosi al primo countdown sullo start “Il Natalino” sentiero tra quelli castiglionesi scelto come prima delle quattro prove in programma, è iniziata la gara vera.
Lungo, insidioso fatto di precise curve pennellate a regola d’arte dai trail builders, l’ormai storico trail ha segnato subito i distacchi tra la prima dozzina di quelli veloci veramente, tutti compressi in una ventina di secondi, ed il resto degli atleti. Il blind spot sul finale di prova ha tratto in inganno anche i più veloci, spiazzati dal secco zig-zag progettato di prima mattina da Davide Bagnoli e Marco Tiberi, all’insaputa di tutti come da nuovo regoamento.
Per la PS2 si cambia versante, guardando verso nord oltre il promontorio delle Rocchette tra Elba e Corsica si risale l’imbrecciata fino al suo start. Lì, un’altra prova corta, anzi cortissima, forse la sintesi delle spirito enduro. Dopo un’insolita partenza in salita i bikers hanno dovuto “guidare” la bici in uno scassato in discesa dopodiché pedalare di potenza il breve tratto fatto di ripetuti sali-scendi in contropendenza e continui rilanci, in stile xc.
La PS3, la vera novità di questo primo round di Campionato Toscano, ha radunato tutti in cima a Poggio Petriccio mentre in piazza l’organizzazione si preparava per il C.O. ed il ristoro di metà gara. Nel mentre i numerosi supporters accorsi alla fine della prova, e nel paddock si domandavano chi tra Alessandro Bagnoli (Team I-MTB) e Nicola Grotti (Abetone Gravity Team, classe 2000) l’avrebbe conclusa alla testa della classifica generale, hanno dovuto attendere più a lungo. Infatti, per un problema di trasmissione dei dati telefonici ha ritardato il live timing di MySdam, costringendo i curiosi ad un’attesa più lunga, risolta dopo la quarta e decisiva prova, sul palco alla consegna dei trofei.
Termine 24, forse uno dei sentieri più celebri del comprensorio allargato del Punta Ala Trail Center, ha fatto da chiosa alla manifestazione con la quarta ed ultima prova speciale. Lungo, quasi interminabile malgrado il nome, tremendamente ingaggiante, fatto di slalom tra sassi, radici, sponde e trampolini perfettamente costruiti, ha portato alla fine tutti di nuovo nel centro cittadino per il pasta party e la premiazione.
Sul gradino più alto del podio assoluto alla fine l’ha spuntata il più giovane, categoria junior, Nicola Grotti seguito dal capitano della squadra locale Alessandro Bagnoli (classe ‘75, il più veloce tra gli M3) al secondo posto e da Marco Mazzi (ASD Arezzo Gravity) sul gradino più baso del podio.
Di particolare soddisfazione per il team di Castiglione sono stati il podio assoluto al femminile di Stephanie Daddi e, guardando al futuro della squadra, le prime tre posizioni degli allievi locali, attualmente del Team amico Ballero asd.
Appagati dall’evidente successo della manifestazione, gratificati dai complimenti di numerosi partecipanti per lo sforzo organizzativo profuso dall’ASD I-MTB, in tanti hanno lodato ed apprezzato il lavoro duro nel bosco, a volte in condizioni difficili dei trail builder locali che a titolo volontario si sono prestati , chi dopo lavoro chi sacrificando il week end in famiglia, per la pulizia e la manutenzione dei trails.
Il patrocinio del Comune di Castiglione della Pescaia, il prezioso supporto economico degli sponsor di tappa, Bagnoli Bike, il PuntAla Camp & Resort, i contributi di “Pasta la Maremmana” dell’associazione “l’Albero delle Idee”, T- SHOCK l’apporto dei partner tecnici come GIANT-LIV, FOX e DSB Bonandrini, hanno reso tutto questo possibile.
Avanti così, tribù enduro… ci vediamo a AREZZO tra poco meno di un mese!